giovedì 17 novembre 2011

Orecchini Triplice Dea in argento 925


Tempo fa mi era stato commissionato un paio di orecchini con un simbolo della Triplice Dea da regalare ad una ragazza wicca, e questo è il risultato che causa poco tempo ho potuto farvi vedere solo ora. Gli orecchini sono realizzati in argento 925 e cristalli sfaccettati in nero (ma ero in dubbio se farli di un altro colore). come al solito mi diverto a trovare un pò di informazioni sui simboli che certe volte mi vengono richiesti, e quindi ho fatto un pò di ricerche sulla triplice dea. In realtà trovo molto curiosa questa cosa dei simboli, perchè per carattere non amo particolarmente oggetti con simboli o icone, e invece ormai ho appurato che piacciono a tantissime persone. La cosa più piacevole in queste piccole "ricerche" sui simboli è soprattutto vedere come molte correnti recenti come la wicca si rifacciano in fondo a mitologie antiche che conosciamo più o meno bene come le tradizioni greco-romane o meglio le tradizioni celtiche (e comunque le mitologie antiche indoeuropee hanno in fondo molti punti in comune). Comunque questo è quel che ho scoperto.
Nelle mitologie indoeuropee molte dee in realtà sono triadi e ci sono vari esempi: le tre Grazie; le dee che reggono il destino degli uomini che sono tre in molte mitologie: le tre Parche romane (Nona, Decuma e Morta), le tre Moire greche (Cloto, Lachesi e Atropo), le tre Norne della mitologia nordica; le Tre Madri celtiche in realtà impersonano la Grande Madre, è il caso ad esempio di Morrighan spesso identificata con Anu, la Madre degli Dei, e spesso considerata in una triade comprendente Anu questa volta concepita nel suo aspetto di patrona della fertilità, Babd nel suo aspetto di madre della vita e Macha che presiede alla morte e al regno dei fantasmi; nell'induismo la MahaDevi o "grande dea" è anch'essa formata da 3 dee. Spesso quindi nelle religioni e nelle mitologie la Grande Madre, che rappresenta un principio generatrice del tutto assimilabile alla natura nei suoi aspetti sia positivi che negativi, è triplice perchè impersona i 3 aspetti, la Giovane, la Madre, la Vecchia, evidentemente legati al ciclo della vita scandito in nascita, riproduzione e morte. O anche alle leggi dell'universo che procedono per creazione, mantenimento e distruzione, così come il tempo è scandito in passato, presente e futuro. Questi tre volti della Dea sono così raffigurati dalle tre età della donna e quindi è evidente la loro associazione con il ciclo lunare diviso in tre fasi: luna crescente, luna piena e luna calante. Il simbolo che rappresenta triplice dea come tre lune oggi è utilizzato soprattutto nella wicca, ma già in passato la Luna era associata a tre divinità ciascuna legata ad una fase lunare e metafora rispettivamente di vita, morte e rinascita, ad esempio nella mitologia greco-romana le 3 fasi lunari erano personificate nelle dee Selene, Ecate e Artemide.


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